Un laboratorio sui confini presso Foqus
1 settimana fa
Lo spazio per i docenti dell'istituto di Nocera Terinese che diventano comunità
Ho scelto questa foto come "simbolo" del nostro blog, perché mi piace paragonare il buio dell'interno della casa da cui è stata scattata all'oscurità di chi vive nella solitudine e nella povertà dei rapporti relazionali, in contrapposizione con la luce, che nella foto proviene dall'esterno che si apre ad orizzonti aperti, sconfinati, produttivi e che è propria di chi comunica, aprendosi all'altro e generando nuove relazioni.
E’ proprio vero che il momento è denso di impegni! Siamo alle prese con gite, progetti extracurricolari, aggiornamento e corsi di formazione vari, scelta di libri, prove invalsi, manifestazioni motorie, manifestazioni di fine anno …. Per non parlare poi delle attività didattiche da svolgere! Ci accorgiamo che l’anno scolastico sta finendo e vorremmo ancora approfondire, consolidare e via dicendo. Io penso che il nostro lavoro sia così coinvolgente che sono talmente tanti gli impegni che abbiamo da ritrovarci spesso con l’acqua alla gola e con il tempo che non ci basta! Cerchiamo comunque di gestire al meglio gli impegni di questo periodo intenso e un “in bocca al lupo a tutti!!!!
RispondiEliminaGli impegni sono davvero tanti ed il tempo è sempre tiranno, ma il nostro blog non manca mai di offrire opportunità di confronto e di approfondimento. Dalla breve esperienza finora realizzata con la LIM ho ricavato diversi aspetti positivi. Va incontro alla cultura digitale dei nostri alunni, e grazie alla sua natura visuale, catalizza la loro attenzione e facilita in molti casi la riflessione. E' interattiva e consente di integrare strumenti e tecnologie diverse, ma...
RispondiEliminaCarissimi
RispondiEliminaun saluto e un incoraggiamento per il vostro prezioso lavoro...ho visto anche la citazione del miglior maestro del north carolina...la LIM è uno strumento, tutto lì, la didattica è in mano nosta, sono convinto che tra un paio d'anni ci sarà altro ma...per la prima volta facciamo entrare il digitale in classe, manipolabile da tutti i ragazzi...altro che laboratorio, dove ci si va ogni tanto e spesso 1 pc ogni 2 o 3 ragazzi...quelli sono americani ed hanno un altro rapporto con la tecnologia, per noi è come aver portato la televisione in casa!!!
Daniele Barca
Che onore un commento del prof. Daniele Barca!!!
RispondiEliminagrazie, prof, grazie mille per il suo incoraggiamento...siamo suoi fans: a scuola circolano le sue dispense e le sue preziose riflessioni ci illuminano anche durante i corsi di formazione.
Speriamo di tenerci in contatto: abbiamo bisogno di carica di colleghi come Lei che ancora credono nella scuola!